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RIABILITAZIONE POST CISTECTOMIA RADICALE

 

FISIOSTERAPISTA REFERENTE: DOTT. ALESSANDRO BERTOLI
maggiori informazioni e approfondimenti visita 
www.bertoli-fisioterapia.it

 

Riabilitazione post cistectomia radicale

La riabilitazione post cistectomia radicale è un passaggio fondamentale per aiutare il paziente a gestire la sua nuova situazione anatomica e funzionale. Questo processo prevede un approccio multidisciplinare e personalizzato che mira a ripristinare il benessere e la qualità della vita, attraverso un percorso di educazione e rieducazione funzionale.

 

Sedute pre-operatorie

Le sedute pre-operatorie rappresentano un momento cruciale per preparare il paziente:

Informazione e consapevolezza: Il paziente sarà informato dettagliatamente su quella che sarà la sua nuova situazione post-intervento, compresi i cambiamenti anatomici e funzionali. Questo aiuta a ridurre l’ansia e a favorire un approccio più sereno al recupero.

Apprendimento delle tecniche fondamentali:

  • Minzioni controllate: Sarà insegnato al paziente come seguire un timing ben preciso per le minzioni. Questo è finalizzato a far espandere gradualmente la neovescica (o altra struttura ricostruttiva) per ristabilire un volume ottimale, evitando però il rischio di sovradistensione che potrebbe compromettere la funzionalità a lungo termine.
  • Spinta addominale (torchio addominale): Il paziente imparerà come utilizzare correttamente la spinta addominale, simile a quella usata per la defecazione, ma indirizzando la pressione nella zona della vescica. Questa tecnica è essenziale per favorire un’efficace espulsione dell’urina, specialmente nelle fasi iniziali in cui la funzionalità della nuova struttura non è ancora completamente recuperata.

 

Sedute post-operatorie

Dopo l’intervento, il percorso riabilitativo sarà finalizzato a:

  • Recupero del controllo muscolare: Attraverso esercizi mirati, il paziente apprenderà come migliorare la coordinazione tra muscoli del pavimento pelvico, parete addominale e diaframma, fondamentali per una corretta gestione delle pressioni intra-addominali.
  • Timing delle minzioni: Durante questa fase, si continuerà a monitorare e regolare il timing delle minzioni, adattandolo alle necessità del paziente e al progresso della riabilitazione.
  • Personalizzazione degli esercizi: Il programma sarà adattato in base alle esigenze specifiche del paziente, con un’attenzione particolare alla prevenzione di complicanze come infezioni urinarie o disfunzioni vescicali. 

 

Ruolo dell’esercizio domiciliare

Come in ogni percorso riabilitativo, il lavoro domiciliare è indispensabile. Il paziente sarà guidato nel:

  • Integrare gradualmente gli esercizi appresi durante le sedute nella vita quotidiana.
  • Mantenere il monitoraggio del timing delle minzioni e praticare la spinta addominale nei momenti opportuni, fino a renderla un gesto automatico e sicuro.

 

Utilizzo di strumenti specifici

In alcune situazioni, si potrà ricorrere a tecnologie avanzate, come il biofeedback o l’elettrostimolazione, per supportare il recupero muscolare e migliorare la consapevolezza corporea. Questi strumenti sono utilizzati solo quando strettamente necessario e sempre sotto la supervisione del fisioterapista.

 

Un approccio personalizzato e sicuro

Grazie alla collaborazione tra paziente e fisioterapista, ogni percorso sarà costruito su misura per garantire una riabilitazione efficace e sicura. Il paziente sarà sempre coinvolto attivamente nel proprio recupero, acquisendo le competenze necessarie per gestire la sua nuova condizione in modo autonomo e sereno.